Secondo recenti studi, i consumatori stanno migrando dai computer ai dispositivi mobile.

Ciò che a prima vista può sembrare una cattiva abitudine, come lo stare chini sullo schermo del cellurare pur essendo in compagnia di altre persone, nasconde in verità un'attività vera e propria: L'utente sta facendo le sue "cose" e condividendo ciò che gli interessa.

L'utente mobile, è alla continua ricerca di App che gli semplifichino la vita, adatte ad ogni esigenza, da tenere sempre a portata di mano.

Ma le aziende in che modo possono promuoversi sui dispositivi mobile?

La scelta più ovvia, ricade sul banner tradizionale: è tempo di ricredersi.

Trademob ha dimostrato che il 40% dei click sui banner mobile avviene per sbaglio, per la cosiddetta "Fat Finger Syndrome", ovvero la "Sindrome Del Dito Grosso". Ciò accade perché l'utente si ritrova il banner di intralcio mentre è intento a compiere un'azione.

Il banner mobile è un metodo di comunicazione inutile, invasivo ed invisibile.

L'utente mobile è alla ricerca di contenuti utili, da condividere con gli amici ed i conoscenti.

L'azienda che vuole aprirsi al mercato mobile, non può limitarsi a vendere, deve offrire contenuti visuali qualitativi attraverso i quali instaurare una relazione con gli utenti.