I dati lasciati online dagli acquirenti: oro nero per le aziende

28-04-2017 11:48:31

Sempre piu’ aziende sono presenti online. Conoscere le abitudini degli acquirenti sta diventando sempre piu’ facile grazie ai dati che generano. Da chi gli utenti acquistano a dove e come, i dati generati dagli acquirenti, come l’interazione con siti ed App, possono generare statistiche utili a comprendere come i marchi dovrebbero operare per soddisfare le esigenze dei propri clienti e per ottimizzare i profitti.

Aziende come Amazon utilizzano da tempo i dati dei clienti per personalizzare le ricerche ed i suggerimenti sui prodotti. Tali informazioni possono essere utilizzate per aumentare le vendite e migliorare l’efficienza.


Un esempio di un brand che utilizza i dati e’ Otto, un e-Commerce tedesco. Otto utilizza l’intelligenza artificiale, o AI, per analizzare e capire le preferenze dei propri consumatori. Attraverso una funzione di intelligenza artificiale, Otto, su cui sono presenti prodotti provenienti da una varieta’ di brand, affina l’esperienza dei propri clienti e personalizza le interazioni di ciascuno di loro.

I dati generati dai clienti mostrano che i clienti sono molto piu’ propensi a restituire i prodotti se impiegano piu’ di 2 giorni ad arrivare e che gli acquirenti preferiscono ricevere gli acquisti in un ordine unico piuttosto che in pacchi separati ed in tempi diversi.

L’AI sviluppata da Otto e’ diventata molto abile nel predire cosa verra’ venduto nell’arco di 30 giorni. Otto puo’ pre-ordinare i prodotti che l’AI ha indicato tenendoli pronti per essere spediti quando i clienti li ordinano.


Shoppi offre soluzioni simili mettendo a disposizione un software che analizza l’utilizzo ed il comportamento dei clienti in tempo reale consentendo ai brand di ottimizzare l’esperienza degli utenti. Il software Shoppi offre la possibilita’ di testare la risposta di mercato ai prodotti di un determinato marchio, immagazzinando le informazioni in formati facilmente fruibili.

Shoppi consente inoltre ai gestori dei brand di consultare tali dati anche attraverso piattaforme mobile. I brand possono inoltre gestire le loro pagine ed i loro account social attraverso Shoppi (scopri tutte le funzionalita' di Shoppi visitando l'Home).

La ricchezza dei dati e la capacita’ di analizzarli tramite software avanzati offre a chi ha un’azienda le opportunita’ che anni fa mancavano. Ora e’ possibile conoscere gli acquirenti e aggiungere un tocco personale alla loro esperienza, aumentando ulteriormente le vendite e riducendo i costi.

Gestendo le esperienze dell’utente attraverso l’intelligenza artificiale, ampiamente accessibile ai marchi attraverso opzioni software quali Shoppi, i venditori possono fare un uso migliore dei loro sforzi dal marketing alla distribuzione, e farlo aiutando i loro clienti a sentirsi benvenuti e capiti ancor prima di effettuare acquisti.



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